Dal 10 luglio online i voucher PrestO (contratto di prestazione occasionale per micro-aziende) e Libretto Famiglia (colf, badanti e baby sitter presso privati): ecco le istruzioni INPS.Barbara Weisz – 6 luglio 2017
Tutto pronto per l’attivazione online dei nuovi Contratti di Prestazione Occasionale (PrestO) ad uso delle imprese fino a cinque dipendenti: dal 10 luglio ci si potrà registrare all’apposito servizio su piattaforma INPS: l’istituto di previdenza ha pubblicato le istruzioni con la circolare 107/2017, che riguardano anche il Libretto Famiglia (i nuovi voucher lavoro utilizzabili solo da datori di lavoro domestico).
In entrambi i casi, si retribuisce una prestazione di lavoro occasionale, così come definito dalla nuova legge: tetto di 5mila euro annui per ciascun lavoratore e datore di lavoro (prestatore e utilizzatore), tetto di 2mila 500 per ogni utilizzatore (azienda o famiglia) verso lo stesso lavoratore. Casi particolari: per il rispetto dei tetti l’impresa calcola il 75% dell’importo versato a titolari di pensione di vecchiaia o di invalidità, giovani con meno di 25 anni iscritti a un ciclo di studi di qualsiasi ordine e grado, disoccupati, percettori di prestazioni integrative del salario, di reddito di inclusione (REI o SIA, prestazione destinata ad essere sostituita dal REI), o di altre prestazioni di sostegno del reddito.
La gestione del lavoro occasionale avviene attraverso la piattaforma telematica INPS, a cui devono registrarsi sia il datore di lavoro sia il lavoratore (la circolare INPS contiene le istruzioni precise per utilizzare la procedura e i chiarimenti normativi necessari). L’iscrizione va effettuata tramite il portale INPS al servizio Prestazioni Occasionali (attivo da lunedì 10 luglio).
Gli utilizzatori (imprese o famiglia) dovranno scegliere se accedere al Libretto Famiglia o al Contratto Prestazioni Occasionali. In quest’ultimo caso ci sono poi tre differenti percorsi, dedicati a pubbliche amministrazioni, imprese agricole, altre imprese. Sia gli utilizzatori sia i prestatori i lavoratori forniscono le proprie generalità e i dati necessari alla gestione dei rapporti di lavoro. I lavoratori inseriranno anche l’IBAN del conto corrente o gli estremi di libretto postale o carta di credito su cui l’INPS effettuerà i pagamenti.
•Registrazione: devono effettuarla sia datore di lavoro sia lavoratore, si può utilizzare il contact center INPS;
•Versamento compensi: il datore di lavoro paga l’INPS attraverso un protafoglio virtuale (F24 oppure pagamenti elettronici);
•Inserimento comunicazione lavoro occasionale: adempimento a carico del datore di lavoro;
•Pagamento al lavoratore: lo effettua l’INPS entro il 15 del mese successivo.
Il meccanismo prevede dunque che l’impresa (o la famiglia) paghi la prestazione all’INPS tramite modello F24 o strumenti elettronici, poi l’istituto previdenziale provvederà al pagamento del lavoratore entro il 15 del mese successivo alla prestazione. Quindi, le prestazioni effettuate ad esempio nel mese di settembre 2017 saranno pagate entro il 15 ottobre.
Il Libretto Famiglia è utilizzabile sono da persone fisiche (vietato nell’esercizio di attività professionale o di impresa) per remunerare lavori domestici inclusi giardinaggio, pulizia o manutenzione; assistenza domiciliare a bambini, anziani, ammalati o disabili; insegnamento privato supplementare. I voucher sono da 10 euro lordi all’ora, 8 euro netti.
Il contratto di prestazione occasionale (PrestO), riguarda imprese, professionisti o autonomi, compenso minimo 9 euro netti all’ora, per un minimo di quattro ore (36 euro). A carico dell’utilizzatore contributi gestione separata (33%, quindi 2,97 euro minimo) e INAIL (3,5%, quindi 0,32 euro).
Fonte: circolare INPS