PENSIONE ANTICIPATA: ARRIVANO I DECRETI

Mag 25, 2017 | Dalla Confeuro

Arriva l’Ape sociale. “Firmati decreti anticipo pensionistico, #apesocial #apeprecoci, operativo meccanismo di anticipo pensione per decine di migliaia di persone”, annuncia su twitter il premier Paolo Gentiloni. Disoccupati e lavoratori disagiati potranno fare domanda per anticipare gratuitamente la pensione di tre anni e sette mesi. E i “precoci”, che hanno iniziato prima dei 19 anni e sono in difficoltà, potranno ritirarsi con 41 anni di contributi, in anticipo di un anno e 10 mesi per gli uomini e di dieci mesi per le donne.

Le domande per l’accesso all’Ape sociale con i requisiti raggiunti entro il 2017 andranno presentate entro il 15 luglio. Chi raggiunge i requisiti nel 2018 dovrà fare domanda entro il 31 marzo 2018. Nella norma si precisa che “le domande presentate oltre il 15 luglio 2017 e il 31 marzo 2018 e comunque non oltre il 30 novembre sono prese in considerazione esclusivamente se all’esito del monitoraggio residuano le necessarie risorse finanziarie”.

L’Ape sociale spetta a chi ha 63 anni (o li compie entro l’anno), è senza lavoro e senza pensione diretta (quindi anche ai titolari di reversibilità). A patto che si trovino in una di queste condizioni: disoccupato e senza ammortizzatori da almeno 3 mesi, invalido civile almeno al 74%, coniuge o parente di primo grado disabile, assistito da almeno 6 mesi. In tutti e tre i casi occorrono 30 anni di contribuzione. Ne servono invece ben 36 per chi ha svolto negli ultimi 6 anni su 7 un’attività gravosa: dal conciatore di pelli ai trasportatori, dagli infermieri turnisti ai facchini, dagli insegnanti di scuola pre-primaria agli operatori ecologici.

La platea potenziale per il 2017 è di 60.000 persone (35.000 per l’Ape social e 25.000 per i precoci), mentre altri 45.000 potrebbero avere i requisiti nel 2018 (20.000 Ape social e 25.000 precoci).

Fonte: Repubblica