TUTTOFOOD – CONFEURO: LANCIARE FIERE SIMILI A ROMA E AL SUD ITALIA PER PROMUOVERE INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI

Mag 10, 2023 | Comunicati, Dalla Confeuro, NEWS

Tuttofood non delude e si conferma un punto di riferimento nazionale e internazionale per lo sviluppo del settore e per rilanciare il comparto alimentare del futuro. Di fiere come queste in Italia però ce ne sono ben poche e, quelle poche sono concentrate tutte al Nord Italia. E’ paradossale che Roma, che è la prima città visitata in Italia, non ospiti una fiera internazionale per promuovere le eccellenze agroalimentari italiane – afferma Andrea Michele Tiso, presidente di Confeuro.

Consultando il calendario delle fiere agricole ed alimentari nel nostro Paese ci accorgiamo che il sud riesce a farsi vedere solo alla “Fiera del Levante” di Bari, al “Salone deGusto” di Cosenza e a “TuttoPizza” di Napoli. Al nord troviamo invece “Fieragricola” e “VinItaly” a Verona; “Cibus Connect” e “Cibus Tec” a Parma; “Sana” a Bologna; “Slow Fish” a Genova; “Cheese” a Bra; “Salone del Gusto” e “European Commodities Exchange” a Torino; “CosmoFood” a Vicenza; “Macfrut” e “Fiera Avicola” a Rimini; “Agrimont” a Longarone e “Apimell” a Piacenza.
Insomma il panorama fieristico italiano è concentrato al Nord Italia, nonostante una gran parte delle eccellenze agroalimentari italiane vengano proprio dal sud: dalla Campania, dalla Puglia, dalla Calabria, dalla Sicilia.

E’ necessario un cambiamento. Bisogna organizzare una fiera dell’agroalimentare all’altezza della Capitale e rinforzare la presenza con nuovi poli fieristici anche al Sud, permettere agli imprenditori agricoli e alimentari del Sud Italia di internazionalizzare le proprie imprese e di poter concorrere anche sui mercati esteri. Perché è proprio in fiere come Tuttofood che è possibile incontrare investitori internazionali, buyer e stringere accordi commerciali vantaggiosi per il Made in Italy ma la distanza dalle fiere del nord spesso fa da barriera a molti imprenditori del Sud che meritano nuovi spazi – conclude il Presidente Tiso.