UN’ALGA PER VIVERE IN ETERNO

Mag 30, 2018 | Dalla Confeuro

In una area del Giappone le fattorie del mare a conduzione famigliare hanno dichiarato lo stato di agitazione. La causa, sempre la solita: l’inquinamento dei mari. I piccoli agricoltori di Suzuka, rischiano l’estinzione.
Nonostante il Giappone sia diventata una delle massime potenze mondiali sfidando a lungo le economie occidentali, sono vivi il pregiudizio e il razzismo verso i “musi gialli”, come venivano chiamati gli orientali in tante pellicole hollywoodiane di guerra. Quando il titolo di rilievo su un quotidiano nazionale definisce “musi gialli” i giapponesi, e un altro quotidiano insinua che gli anziani venuti dalla Cina siano cucinati nei ristoranti cinesi, è d’obbligo domandarsi perché, ci sono ancora simili pregiudizi.
Ma in contro senso ci sono tanti segreti e curiosità uno molto importante per la longevità dei Giapponesi è il mizuku, una tipica alga dei mari di Okinawa.
Ha due particolarità che lo rendono interessante: è ottima per migliorare il sistema immunitario, prima di tutto. E poi viene raccolta con un procedimento molto particolare: viene aspirata.
Si legge che le “fattorie” mozuku consistono in pezzi di terreno marino che si trovano sotto la superficie del mare. I coltivatori ancorano alcune reti, che funzionano da sostegno alle alghe, e poi passano, al momento del raccolto, con il loro bizzarro aspirapolvere.
Ma come tutte le cose buone al mondo, anche l’alga marina rischia di subire i danni dell’inquinamento dei mari. E sono tanti i coltivatori che, da tempo, chiedono maggiori protezioni per la sua sopravvivenza.
Insomma, abbiamo già visto scene di disperazione mentre vince sempre ovunque l’incapacità di guardare ad occhi aperti la realtà che ci circonda. L’agricoltura langue, la categoria si sta imbruttendo, la gente è stanca, rivendica concretezza, decisioni, prospettive un minimo di segnali per guardare al futuro, per superare l’immobilismo imposto da una rara forma di daltonismo politico che pare, abbia già conteggiati i nostri innovatori.
SMETTETELA
L’agricoltura ovunque è fatta di persone straordinarie che rispettano gli altri, pagano le tasse, stringono la cinta per andare avanti, vivono e credono nella famiglia, sperano in un futuro dignitoso per i figli.
L’agricoltura merita rispetto, ed è distante dagli improvvisatori che continuano a mescolare le carte, gli agricoltori non vanno raggirati perché da sempre producono cibo per i cittadini del mondo. Ma oltre alle eccellenze, come l’Alga mozuku “elisir di lunga vita”, sono gli unici veri tutori della natura e dell’ambiente.
Non è fantascienza, né progresso tecnologico, semplicemente il senso di umanità di gente semplice che ama la natura e da essa prende solo quello che può e lo destina agli altri.