IL CROSTACEO BLU STA DISTRUGGENDO VONGOLE, OSTRICHE E COZZE

In arrivo 2,9 milioni di euro per far fronte all’emergenza granchio blu. I fondi stanziati dal Governo serviranno per fronteggiare l’emergenza granchi blu, nello specifico per la cattura e lo smaltimento del crostaceo che sta devastando un intero ecosistema.

Questa specie di crostaceo, originario dell’Atlantico ha invaso le nostre coste, insidiando gli allevamenti di vongole, cozze e ostriche, un comparto che vale 100 milioni di euro. E’ un predatore forte, vorace e veloce che non si limita a mangiare i molluschi ma attacca anche gli avannotti di spigole e orate. Mangia le orate più piccole e tutte le vongole e cozze che trova, base dell’alimentazione delle orate.  Anche la pesca delle anguille è già diminuita del 30%.

Un vero cataclisma per gli allevatori che stanno subendo ogni giorno perdite maggiori causate dalla proliferazione ingente di questo crostaceo alieno. Si cerca di pescarlo e di venderlo sui mercati ma il prezzo del granchio blu è crollato per eccesso di offerta. I costi per lo smaltimento sono esorbitanti, si parla di oltre 100mila euro al giorno e a farne le spese sono gli operatori ittici, in misura maggiore quelli di Emilia Romagna, Veneto e Toscana, con i fronti caldi di Goro, Scardovari e Orbetello: solo sul delta del Po sono già 3mila le imprese a rischio.

Accogliamo con favore l’intervento del Governo che permetterà così di combattere il dilagare di questo predatore nei nostri mari e di ridurne i danni al comparto ittico.