600 + UNO – STRAGI DEL MARE (INIZIATIVA COMUNE)

Gen 28, 2019 | Dalla Confeuro

Al pari del mondo dello spettacolo e della Cultura, anche noi “Non siamo pesci” e aderiamo all’iniziativa che intende richiamare l’attenzione del Parlamento, per l’istituzione di una Commissione che faccia luce ed eviti il cimitero delle onde.
Una Commissione che analizza tutte le opportunità per evitare la mattanza del Mediterraneo.

“Non siamo pesci” è il titolo del documento con cui, oltre seicento firme, decine e decine di intellettuali chiedono di «istituire subito una “Commissione Parlamentare d’Inchiesta” sulle stragi nel Mediterraneo e di realizzare una missione in Libia – recita l’appello – Chiediamo inoltre al Governo di ripristinare il rispetto delle leggi e delle convenzioni internazionali, e soprattutto del senso della giustizia. A cominciare con il consentire alle navi militari e alle Ong che salvano le vite in mare di poter intervenire. Si vuole ricordare a tutti gli Stati europei che la redistribuzione dei migranti si fa a terra e non in mare».

Gli ideatori dell’iniziativa che raccoglie l’adesione, tra gli altri, di: Benigni, Garrone, Camilleri, Servillo, Marrone, Rocco Papaleo, Alex Zanardi ed altri, chiedono al governo di mettere in campo strumenti forti contro i troppi morti nel Mediterraneo.

Questa strada è quella democratica, per come la conosciamo, che un po’ di ombre le ha diradate dappertutto quando è stata utilizzata.

Del resto si tratta di una proposta concreta, peraltro rivolta a Montecitorio cioè a quel Parlamento che si dice sia un po’ esautorato, recentemente, dall’attività degli ultimi governi.

D’altronde la società civile si deve interfacciare con i partiti e il Parlamento anche perché il discorso qui non è quello del battersi per una causa contro un’altra, ma battersi per cercare di avere un po’ di verità dove normalmente abbiamo una nebbia fatta di asserzioni e fede cieca.

Eppure viviamo l’era che ha sostituito l’Analogico con il Digitale Terrestre, solo per un ragione “Si sa tutto, tutto arriva prima che accada”?

Gruppo di Cooperazione e di Proposte