CONFEURO: IL GOVERNO PUNTI SULLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE AGRICOLE
Oltre alla necessità di individuare una strategia di rilancio per il comparto agroalimentare – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – vi è anche quella di puntare sulle piccole e medie imprese del primario, storicamente traino dell’economia nazionale e strumento di creazione di lavoro (il 68% della forza lavoro del settore proviene dal nucleo familiare).
Uno dei processi che vanno necessariamente intrapresi in tal senso – continua Tiso – è quello dell’informatizzazione di queste imprese (ad oggi solo il 3,8% ha raggiunto gli standard sufficienti), e per farlo c’è bisogno di un maggiore stanziamento di risorse.
Per un tipo di agricoltura come la nostra – conclude Tiso – ha senso sostenere le diverse competenze agricole e favorire la possibilità che queste si uniscano, ma non puntare su grandi gruppi estranei alla tradizione agricola italiana e comunque ancora nel complesso marginali.