CONFEURO: AGROALIMENTARE, NATALE DA RECORD GRAZIE ALL’EXPORT. LA RIPARTENZA DEL PAESE PASSA DAL SETTORE PRIMARIO

  • Dic, Mer, 2021

L’agroalimentare italiano festeggia un record storico per le esportazioni, con un più 11% rispetto al 2020, grazie anche alla spinta degli acquisti natalizi – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. È stata registrato quest’anno l’incremento massimo di sempre, 52 miliardi di euro, grazie a prodotti come spumanti, panettoni, formaggi, salumi e tortellini, molto apprezzati specialmente in Germania, Stati uniti, Francia e Gran Bretagna.  Il Natale delle produzioni alimentari italiane è insomma in controtendenza rispetto al sistema economico nel suo complesso, che sta ancora recuperando il terreno perduto negli ultimi due anni.

La crisi sanitaria è stata anche un test che ci ha aiutato a comprendere i punti di forza del nostro sistema produttivo – continua Tiso. Il made in Italy si conferma un pilastro della nostra economia, contribuendo a formare quasi un quarto del Pil e dando lavoro a quattro milioni di persone. In una fase di ripresa come quella attuale, investire in un settore così redditizio e radicato nel tessuto produttivo del Paese è garanzia di crescita e rinnovato benessere.

Il ministro Patuanelli ha annunciato il raddoppio dei fondi per l’agroalimentare grazie alla Pac, al Pnrr e alla legge di Bilancio. Si tratta nel complesso di circa 200 miliardi a disposizione per il 2022. Le indicazioni provenienti dai mercati non lasciano dubbi sulla strada da perseguire: occorre sostenere con forza il settore primario per consolidare la sua crescita e farlo diventare una forza trainante della ripartenza.

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