Quando parliamo di ambiente – dichiara in una nota Rocco Tiso, Presidente Nazionale Confeuro – non possiamo non parlare anche di agricoltura.

Se pensiamo all’agricoltura – continua Tiso – pensiamo esclusivamente alla filiera agroalimentare che ne rappresenta naturalmente il cuore, ma una concezione più aperta e moderna deve necessariamente riconoscere all’agricoltore un ruolo più complesso che comprenda la tutela del patrimonio ambientale e paesaggistico, come specificato anche nelle linee guida della PAC.

Troppo spesso – aggiunge il Presidente Nazionale Confeuro – sentiamo parlare di problemi legati all’inquinamento, al clima, o al dissesto idrogeologico senza che vengano considerate le numerose connessioni con il mondo agricolo. Come il rapporto tra arboricoltura e contenimento delle frane, la gestione agricola delle aree verdi urbane a contrasto dell’inquinamento o la conservazione del paesaggio tipico di molti territori italiani.

Come principale anello di congiunzione tra uomo e natura – conclude Tiso – il settore primario deve essere considerato uno strumento in grado di offrire strategie e soluzioni decisive nella gestione delle emergenze ambientali.