ALLUVIONE, IMPAREREMO DAGLI ERRORI?
SERVE UN PIANO DI RIFORESTAZIONE NAZIONALE

Mag 24, 2023 | Comunicati, Dalla Confeuro, NEWS

Il Governo ha stanziato dei fondi per aiutare le aziende che hanno riportato danni alle strutture e alle produzioni agricole, in tutto oltre centocinquanta milioni di euro così ripartiti: 100 milioni di euro per le imprese agricole danneggiate dal maltempo che ha colpito l’Emilia-Romagna e 75 milioni del Fondo dell’innovazione in agricoltura destinati alle aziende di quei territori.

Siamo certi che questi aiuti serviranno a dare un immediato ristoro alle popolazioni colpite dall’evento meteorologico disastroso ma il punto è un altro: E’ mai possibile che in Italia dobbiamo muoverci sempre solo dopo che avvengono tragedie con morti, feriti e danni incalcolabili? Non riusciamo ad imparare dagli errori del passato? A quanto pare la risposta è no.
Gli interventi tampone che il Governo è costretto a varare ogni qual volta si verificano tali eventi sono effimeri e miopi.

C’è un gran lavoro di programmazione che va fatto. Occorrono interventi strutturali, a partire dalla sistemazione degli invasi che servono a raccogliere l’acqua che tracima dai fiumi durante le piene. Con il clima fuori controllo bisogna prevedere eventi del genere e agire sul fronte del rafforzamento e pulizia delle strutture esistenti.

Eventi simili e potenzialmente più mortali possono verificarsi in autunno e – se consideriamo i problemi legati al consumo di suolo, alla cementificazione esagerata, alla deforestazione, agli invasi incapaci di contenere portate d’acqua sempre maggiori – è possibile che dovremo fare i conti anche con le frane.
E’ necessario un piano di riforestazione del Paese che permetta di trattenere terra e fango nelle zone a rischio di dissesto idrogeologico.