Le api sono sempre di meno, decimate dagli attacchi perpetrati da due nuovi insetti alieni che stanno mettendo in serio pericolo la loro sopravvivenza. Ad attaccarle sono le vespe asiatiche e i coleotteri degli alveari, in crescente aumento nel nostro Paese.

Attualmente, non esistono strumenti efficaci per contrastare queste minacce. La vespa asiatica, nota anche come vespa velutina, sta facendo la sua comparsa nelle regioni del Nord-Est, e l’aethina tumida (il coleottero degli alveari), che si è diffusa nel Sud, costituiscono una grave minaccia per il settore apistico. Questi insetti, oltre a destabilizzare gli equilibri biologici dell’ambiente, rappresentano una seria minaccia per la salute delle api e la qualità della produzione di miele.

Il prezzo del miele è in continuo aumento anche per colpa dei notevoli cali di produzioni causati da questi predatori alieni.
La comunità scientifica deve intervenire, facendo ricerca e sviluppando tecniche e strumenti in grado di contenere la diffusione di questi insetti alieni.

Le associazioni apistiche che fanno parte di Confcooperative stanno monitorando attentamente la situazione nelle diverse regioni italiane. Tuttavia, il settore apistico è minacciato anche da altre specie invasive, come le vespe crabro e orientalis, noti anche come calabroni. Questi predatori rappresentano una minaccia non solo per le api, ma anche per gli esseri umani.

Bisogna intervenire urgentemente. Auspichiamo soluzioni da parte della comunità scientifica e delle autorità competenti per preservare la preziosa popolazione di Apis mellifera in Italia.