L’OMS ha dichiarato l’aspartame, un comune dolcificante per bevande analcoliche, possibilmente cancerogeno. La notizia desta preoccupazioni perché questo dolcificante è da anni molto usato dalle industrie e lo troviamo presente in bevande analcoliche dietetiche, caramelle, gomme da masticare, mentine, yogurt e dessert a basso contenuto calorico.
L’impiego non è stato vietato dall’OMS ma solo consigliato un uso moderato.
L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) dell’Oms ha eseguito la sua prima valutazione della cancerogenicità dell’aspartame a Lione, in Francia, pochi giorni fa. “Il gruppo di lavoro ha classificato l’aspartame come possibilmente cancerogeno per l’uomo”, ha detto l’Oms. È stato inserito nella categoria Gruppo 2B, sulla base di test che riguardavano specificamente il carcinoma epatocellulare, un tipo di cancro al fegato.
Nonostante le rassicurazioni prontamente giunte dall’OMS sul basso livello (gruppo 2B) in cui è stato classificato l’aspartame, restano però i dubbi dei consumatori che ora inizieranno a mutare prodotti e a leggere con maggior attenzione le etichette e gli ingredienti contenuti in gran parte degli alimenti dolcificati artificialmente.
A nostro parere, per togliere anche il minimo rischio di cancerogenicità, le industrie che fanno uso di tale dolcificante dovrebbero sostituire al più presto l’aspartame con dolcificanti alternativi come la stevia, l’eritrolo, lo xilitolo e il miele.