CAMBIAMENTI CLIMATICI DA RECORD – SERVONO SOLUZIONI E INTERVENTI CELERI

Lug 28, 2023 | NEWS

Il Climate Change non si arresta e gli effetti sono sotto gli occhi di tutti. Nell’ultimo mese siamo passati da lunghi periodi di siccità a giornate caratterizzate da bombe d’acqua; da settimane di afa e temperature ben oltre i 40° a grandinate diffuse che devastano le coltivazioni e le automobili.
Cambiare si può? Sì ma ognuno deve fare la sua parte per combattere il riscaldamento globale ei cambiamenti climatici ad esso associati.

Nei centri urbani il caldo si fa sentire in maniera più preponderante, per via della cementificazione e dell’asfalto delle strade che restituiscono le ondate di calore. Come intervenire? Una soluzione potrebbe essere piantare più alberi o procedere al rimboschimento delle aree urbane. L’ombra prodotta dalle fronde degli alberi permette l’assorbimento del calore e ci sono città del sud Italia che meritano maggiore attenzione su questo tema.

I roghi che hanno devastato gran parte dei terreni al Sud Italia sono un altro problema che va affrontato con serietà e celerità. Bisogna potenziare la gestione delle foreste implementando il servizio agro-forestale. Abbiamo visto che qualcosa si muove e con la tecnologia e l’impiego dei droni iniziano ad arrivare le prime identificazioni di piromani e vandali che distruggono il nostro patrimonio naturale, ma bisogna fare di più e più in fretta.

Apprendiamo che il governo ha effettuato tagli al PNRR, con tredici miliardi in meno ai comun, tagli alle infrastrutture e alle “piccole opere” per sei miliardi. Il nuovo Pnrr del governo Meloni vede l’eliminazione dei fondi su alluvioni, welfare e Ilva. Così facendo si elimina la possibilità di intervenire sulla rigenerazione urbana e sulla riduzione del rischio idrogeologico.  Auspichiamo che le risorse “risparmiate” vengano utilizzate quantomeno per il potenziamento delle energie pulite perché se non iniziamo ad abbassare i consumi, l’inquinamento e il surriscaldamento globale, andremo incontro a cambiamenti climatici sempre più estremi e devastanti.