La fragilità evidente delle istituzioni europee – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – non fa che aggravare il difficile momento in cui vive il comparto agroalimentare.

L’acceso dibattito sulla formulazione della Pac post 2013, privata di cifre chiare a causa dell’incertezza sull’ammontare del bilancio Ue 2014-2020 – continua Tiso – sta mettendo ulteriormente in difficoltà uno dei settore tra i più colpiti dalla crisi economica e allontanando la fase della ripresa.

Il dibattito su come rendere la nuova politica agricola comune – prosegue il presidente nazionale Confeuro – deve tenere conto delle peculiarità nazionali e del compito di produrre cibo, nel rispetto e nella tutela dei paesaggi naturali. Ma non deve divenire in alcun modo terreno di scontro e metafora di dibattiti politici estranei agli interessi del primario. Quel che purtroppo evidentemente non si comprende – conclude Tiso – è che dall’unità dell’Europa dipende il futuro dell’agricoltura.