CONFEURO:  AGRICOLTURA ITALIANA PRIMA IN EUROPA, PROSSIMA SFIDA E’ SOSTENIBILITA’

Mag 20, 2020 | Comunicati

L’agricoltura italiana si conferma al primo posto nell’Unione europea, vincendo la sfida sia in termini di quantità che di qualità – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. I dati diffusi dall’Istat infondono ottimismo in un momento in cui il settore primario ha bisogno di fiducia e certezze per ripartire. Secondo il nostro istituto di statistica, il valore aggiunto dell’agricoltura italiana nel 2019 è stato pari a 31,8 miliardi, generando quasi un quinto del valore aggiunto dell’intero sistema agricolo della Ue. Si tratta di un primato che ci rende orgogliosi, anche perché il nostro settore primario riceve meno sussidi rispetto agli altri principali Paesi europei.
Nonostante le tante difficoltà, l’agricoltura italiana si conferma quindi come punto di forza della nostra economia e come eccellenza a livello internazionale. Durante la crisi coronavirus – grazie al lavoro nei campi che non si è mai interrotto – tutti si sono finalmente accorti della sua importanza – prosegue Tiso.
Il nodo delle risorse a livello nazionale ed europeo è ora fondamentale per il rilancio del settore, ma non è l’unico: secondo l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, le politiche agroalimentari dei prossimi anni devono essere orientate verso uno sviluppo sostenibile per tutelare l’ambiente, combattere la povertà e la fame.
L’emergenza offre un’opportunità senza precedenti per rompere gli indugi e realizzare una grande transizione dall’agricoltura industriale a nuovi sistemi di trasformazione agroecologica. L’agricoltura, se ben gestita, è l’unico settore economico che riesce a coniugare così tanti benefici per l’economia, l’ambiente e la salute. Di fronte a evidenze di questa portata, l’Italia e l’Unione europea sono chiamate a trarre le giuste conclusioni e a tradurle in azioni.