Per la ripresa del comparto agroalimentare – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – serve che la Ue abbia un ruolo centrale nel promuovere nuove politiche agricole innovative e coraggiose.

Il progetto europeo – continua Tiso – deve ruotare sull’adozione di misure ad ampio raggio a sostegno del primario e sulla comprensione e condivisione dell’importanza dell’agricoltura nel vecchio continente, altrimenti quello che si prospetta per il settore non potrà che essere un lento declino.

In questi mesi – soprattutto nelle fasi di negoziazione della Pac – si è ragionato troppo in termini di giovamenti individuali dei paesi membri invece che nell’interesse collettivo dei cittadini che fanno parte dell’Unione Europea. Questo chiaramente non significa dover adottare misure che non tengano conto delle peculiarità nazionali, ma avere una prospettiva di sviluppo che, proprio passando per le qualità delle produzioni agroalimentari di ogni singolo paese, contribuisca a rafforzare l’agricoltura, e quindi la stessa Ue.