I terribili effetti dello sciame sismico che sta attraversando ormai da quasi due settimane l’Emilia Romagna – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – sono quasi incalcolabili. Alle enormi sofferenze della popolazione si aggiunge anche l’incertezza e la difficoltà sul come ripartire. Ed è proprio a questo proposito che invitiamo l’esecutivo a non ragionare solo in termini di provvedimenti tampone, ma anche di crescita.
Il comparto agroalimentare – continua Tiso – ha nell’Emilia Romagna uno dei suoi luoghi simbolo per qualità e professionalità espressa, nonché un grande indotto. E’ per questo che è necessario rilanciare quanto prima nuove politiche di investimento agricole che siano in grado di non sperperare le conoscenze maturate nella Regione e preservare i terreni.
Questi tragici eventi – conclude Tiso – impongono una seria riflessione sul come sia fondamentale avere cura dei territori con politiche di forestazione e di tutela. Attraverso questi strumenti infatti, che devono essere virtuosi e in alcun modo corrosivi, è possibile ridurre gli effetti dei fenomeni sismici.