La crisi del settore agricolo – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – particolarmente critica per l’Italia considerando il valore che l’agricoltura ha generato per la crescita dell’intero sistema paese, esige una ferma attenzione che produca soluzioni condivise, altrimenti non potrà essere superata.

Il crollo dei consumi alimentari che l’Istat ha evidenziato con un calo per il settore dell’1,7% – sottolinea Tiso – è causato oltre che dagli effetti della fase recessiva e quindi dalla minor capacità di spesa dei consumatori, anche nella mancata capacità della filiera agroalimentare di innovarsi rapidamente a causa della troppa burocratizzazione e della scarsa coesione tra i vari attori che la compongono.

Non è necessario nascondersi dietro i mali di stagione – conclude Tiso – piuttosto è imprescindibile l’impegno di tutte le realtà del mondo agricolo per tentare di ottenere quel riconoscimento, da parte delle istituzioni e della società civile, del primario come settore di riferimento nella via d’uscita dalla crisi economica.