Alla vigilia della giornata mondiale sull’alimentazione, che si celebrerà il 16 ottobre, – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – è ancora più importante sottolineare il ruolo sociale del primario, soprattutto come mezzo per ridurre drasticamente il numero delle persone nel mondo che soffrono la fame, 870 milioni secondo i dati Fao.
Nel corso degli ultimi anni – continua Tiso – la mancanza di cibo ha colpito anche le aree più sviluppate del pianeta ed evidenziato la profondità di numerose disuguaglianze. E’ proprio per queste ragioni che anche in continenti come l’Europa è divenuto fondamentale dare nuovo vigore ai piani di aiuti alimentari per gli indigenti. Il recente stanziamento Ue di 500 milioni di euro a sostegno della lotta alla fame, di cui 100 sono destinati all’Italia, conferma la necessità di intervenire a sostegno di queste persone non più solo con misure tampone, ma con politiche di sostegno strutturate nel tempo. Ed è qui – conclude Tiso – ,come ha sottolineato la stessa Fao, a divenire cruciale il ruolo dell’agricoltura.