CONFEURO: ANTICIPI PAC, PRIORITARIA LA TUTELA DELLE PMI AGRICOLE 

Apr 9, 2020 | Comunicati

Gli anticipi degli aiuti diretti della Pac devono tutelare in primo luogo le piccole e medie imprese agricole che sono il vero motore della nostra agricoltura – dichiara il presidente nazionale Confeuro Andrea Michele Tiso. Con l’emendamento che permette di ricevere i fondi Pac prima del termine previsto, il Governo dimostra di aver preso coscienza che l’emergenza ha colpito duramente il settore primario e che sono necessarie misure straordinarie.
Tra i problemi della Pac c’è tuttavia la distribuzione dei fondi, che ha sinora privilegiato le aziende multinazionali perdendo di vista i piccoli e medi agricoltori – prosegue Tiso. Nonostante i 408.31 miliardi stanziati nel settennato che si conclude quest’anno – equivalenti al 38% del bilancio Ue – in Europa continuano a scomparire ogni anno migliaia di piccole imprese agricole. Confeuro chiede da anni un deciso cambiamento di rotta a favore dei piccoli agricoltori, i veri custodi della biodiversità e del territorio che in queste settimane continuano a lavorare la terra per garantire la fornitura di beni alimentari a tutto il Paese.
La sfida da affrontare è ora duplice. Da una parte far sì che l’erogazione degli anticipi non sia ostacolata da un eccesso di burocrazia; gli effetti delle di procedure farraginose sarebbero infatti ancora peggiori in un momento di emergenza. Dall’altra occorre mettere al centro della Politica agricola comune europea le piccole e medie imprese, le vere protagoniste della nostra agricoltura e le uniche in grado di far diventare realtà la svolta agroecologica garantendo rispetto dell’ambiente e produzioni di qualità.