CONFEURO: SI’ A SOLUZIONI RAPIDE PER SALVARE RACCOLTI, MA TUTELA LAVORATORI DIVENTI PRIORITA’

Apr 10, 2020 | Comunicati

L’agricoltura italiana ha immediato bisogno di braccianti per non perdere i raccolti e garantire la fornitura di generi alimentari a tutto il Paese – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Tuttavia, la rapidità d’azione non deve in nessun modo spingere i datori di lavoro a violare i diritti di quanti si mettono a disposizione in queste settimane critiche: l’azione efficace per salvare i raccolti e la tutela dei diritti dei lavoratori sono obiettivi che devono essere perseguiti insieme.
Si discute molto della reintroduzione dei voucher. Si tratta di uno strumento rapido ed è ragionevole pensare di utilizzarlo in questo specifico momento, a condizione di impedire attraverso norme chiare e controlli mirati che se ne faccia un uso distorto – spiega Tiso. Al di là del ricorso ai voucher, a emergenza superata è necessario affrontare la gestione dei contratti agricoli in una discussione più approfondita, perché il problema dei diritti nel settore primario resta aperto e richiede un intervento deciso.
Per via dell’emergenza coronavirus tutto il Paese sta prendendo coscienza dell’importanza dell’agricoltura, uno dei pochi settori che non si sono fermati perché essenziali. La sua centralità per l’economia, l’ambiente e la salute dei consumatori è in aperta contraddizione con le condizioni in cui troppo spesso sono costretti a operare i lavoratori. La violazione dei diritti dei braccianti, il caporalato e lo sfruttamento sono fenomeni ancora frequenti in molte aree del nostro Paese. Se negli ultimi anni si sono registrati alcuni passi avanti, in particolare nella lotta al caporalato, occorre fare molto di più per garantire a tutti i protagonisti della filiera agroalimentare le giuste tutele.