Il processo che ha portato ad una scarsa considerazione del ruolo che l’agricoltura può assumere per traghettare l’Italia fuori dalla crisi, nonché all’abbandono di uno dei settori strategici del sistema paese – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – è tutto nei numeri della superficie agricola utilizzata. La Sau infatti – continua Tiso – nel corso degli ultimi cinquant’anni è passata da 26,6 milioni di ettari a 12,8 milioni, una cifra mostruosa se si tiene conto di quanto e come il primario sia stato determinante per la crescita della penisola.
Le politiche agricole che il governo dovrà, o almeno questa è la speranza, urgentemente varare – conclude Tiso – non possono non partire dalla convinzione che vada totalmente recuperato il ruolo e il prestigio dell’agricoltura italiana. Solo con queste premesse si potrà consentire al comparto agroalimentare di continuare ad essere il fiore all’occhiello del Bel Paese e il suo volto migliore nel mondo.