L’aumento del prezzo della benzina – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – pone gravi problemi al sistema agricolo nazionale e sottopone il comparto agroalimentare al rischio di forti speculazioni.
La crescita del prezzo – continua Tiso – è troppo vicina all’avvicinarsi dei periodi vacanzieri perché sia casuale; ma è giusto che i petrolieri si rendano conto che è di fatto inaccettabile aggravare in questo modo la già difficile situazione economica del paese e dei cittadini.
Settori come quello agricolo – continua Tiso – sono strettamente legati al trasporto delle produzioni e rischiano di essere duramente compromesse da sbalzi di prezzo tanto evidenti; soprattutto tenendo conto che in Italia il costo del gasolio è già il più alto d’Europa.
L’auspicio – conclude il presidente nazionale Confeuro – è che il governo riesca a far sentire la sua voce, e almeno per una volta, a determinare invece che subire.