CONFEURO: AUMENTO PREZZI AGRICOLI, URGENTE UNA RISPOSTA A LIVELLO NAZIONALE ED EUROPEO

Gen 5, 2022 | Comunicati

prezzi agricoli

L’aumento dei prezzi agricoli rischia di minare la ripresa del primo settore e di rendere inefficaci le nuove misure di sostegno previste dalla legge di Bilancio e dal Pnrr – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. I dati diffusi dall’Onu disegnano un quadro che esige un intervento immediato a livello nazionale ed europeo: in un anno i prezzi agricoli sono cresciuti del 30% a causa della politica di accaparramento delle scorte alimentari messa in atto dalla Cina. Siamo di fronte a una crisi che è prima di tutto politica e richiede quindi una risposta del Governo e dell’Europa, sia sul fronte interno, calmierando i prezzi, sia su quello esterno, avviando un negoziato con la Cina.

Un aumento dei prezzi di tali proporzioni ha messo in allerta anche il Parlamento europeo, spingendo l’eurodeputato Antonio Tajani a presentare un’interrogazione alla Commissione europea sull’aggressività delle politiche cinesi – continua Tiso. In assenza di un intervento deciso, le ripercussioni dei prezzi agricoli schizzati alle stelle sono destinati a farsi sentire dal campo alla tavola, con un ulteriore aggravio per i consumatori che già affrontano rincari in bolletta senza precedenti.

Occorre andare oltre la retorica per rendere concreta la ripartenza. Quest’ultima non può avvenire in uno scenario in cui i prezzi di beni e servizi di primissima necessità come l’energia e gli alimenti continuano ad aumentare, costringendo le fasce meno abbienti a contrarre i consumi e i produttori a sopportare un nuovo peso in una congiuntura già incerta. L’azione dell’Europa è indispensabile, ma non basta. Chiediamo pertanto che anche il Governo e il Parlamento si attivino al più presto per rispondere a livello interno all’emergenza prezzi.