CONFEURO: BENE DATI EXPORT, MA URGONO INTERVENTI PER IL MERCATO INTERNO

Gen 16, 2013 | Comunicati

Leggiamo con favore – dichiara il presidente nazionale della Confeuro Rocco Tiso – i dati riguardanti l’export agricolo che, a fronte del crollo della domanda interna, continua a procurare un apporto essenziale a sostegno dell’agricoltura. Le stime diffuse dall’Istat rivelano che soltanto l’export di frutta e verdura vale 4 miliardi di euro l’anno, ma c’è ancora un notevole margine di crescita, soprattutto in ragione della domanda che deriva dai paesi BRIC, passata da 70 a 170 miliardi di dollari in pochi anni.

Se da una parte infatti, anche a causa della crisi economica, le famiglie hanno ridotto i costi relativi al carrello della spesa, che ha visto un incremento del 4,3%, dall’altra – continua Tiso – i prodotti agroalimentari “made in Italy” registrano aumenti importanti sui mercati esteri, riportando a novembre un incremento delle vendite oltreconfine del 6,5 per cento tendenziale, che arriva quasi a doppiare la crescita media delle esportazioni (+3,6 per cento annuo).

E’ giusto rimarcare le specificità che palesano il valore del primario italiano sui mercati stranieri, ma è importante anche – sottolinea Tiso – non dimenticare che la crisi nasce dal crollo dei consumi interni, certamente essenziali per un settore come quello agricolo. Per questo sarà necessario – conclude Tiso – che il governo di domani si prenda carico in maniera seria e coerente dei problemi dell’agricoltura, a cominciare dalla razionalizzazione del processo produttivo, per non dimostrarsi ancora una volta deficitario e in linea con i precedenti.