CONFEURO: AUMENTO CARRELLO SPESA, NO A RIMEDI TAMPONE MA POLITICHE STRUTTURALI

Gen 15, 2013 | Comunicati

Sono sempre più vuote le tasche dei cittadini italiani dato che – dichiara il presidente nazionale della Confeuro Rocco Tiso – il rincaro del cosiddetto carrello della spesa nel 2012 è stato del 4,3%, un rialzo superiore a quanto segnato nel 2011 (3,5%), e, ancor più allarmante, maggiore rispetto al tasso d’inflazione (3%), ed è evidente che la causa è da ricercare principalmente nei costi sempre più esorbitanti dei prodotti energetici.

In tal senso – continua Tiso – preoccupano soprattutto i rincari riguardanti le accise su benzina e gasolio, fattore che ha provocato gravi disagi ai produttori agricoli che hanno visto, nell’ultimo anno, quasi raddoppiare le spese relative.

L’unico fattore positivo – sottolinea Tiso – si riscontra nelle percentuali di aumento su base annua per i vegetali freschi (+5,9%) e la frutta fresca (+6,6%), segno che l’attenzione degli italiani per i prodotti genuini della terra resta sempre una discriminante importante nella scelta degli alimenti da portare in tavola.

E’ evidente però – continua Tiso – che non si possono fronteggiare tali difficoltà senza un’osservazione di insieme che integri politiche serie per il rilancio del comparto agroalimentare e non preveda i soliti provvedimenti tampone, rivelatisi fallimentari nel corso degli anni, che impediscono di fatto al primario italiano di tornare ai propri livelli di eccellenza.