La promessa fatta dal ministro dell’Agroalimentare, Maurizio Martina, di intervenire nel prossimo settembre con una riforma dei reati agroalimentari, è una buona notizia per i tanti agricoltori, che, per quanto in estrema difficoltà, continuano a svolgere diligentemente il proprio lavoro.

Nell’ultimo anno il volume di affari imputabile alle agromafie è stato di circa 22miliardi di euro (+30% rispetto all’anno precedente). Purtroppo non si tratta quindi di un fenomeno marginale, ma anzi, molto più che preoccupante. Pur rimanendo in attesa di conoscerne i contenuti, accogliamo pertanto con estremo favore l’impegno del ministro Martina ad ostacolare con forza questo gigantesco imbuto di malaffare e criminalità che danneggia soprattutto il mondo agricolo e i suoi operatori.