CONFEURO: BILANCIO UE, SE SERVE IL PREMIER PONGA IL VETO

Feb 7, 2013 | Comunicati

E’ giunto il momento – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – che l’autorevolezza internazionale del Presidente del Consiglio, Mario Monti, si traduca in risvolti pratici, e se serve che lo conduca a porre il veto contro la riduzione del bilancio comunitario che di fatto affosserebbe definitivamente l’agricoltura italiana.

In un contesto economico difficilissimo come quello attuale – continua Tiso – non è pensabile una riduzione dei fondi per le politiche agricole e di coesione, soprattutto tenendo conto che l’Italia dal 2001 è contribuente netto del bilancio Ue e che nel 2011 il saldo netto passivo è stato di circa 6 miliardi.

Oggi più che mai – prosegue Tiso – le istituzioni nazionali devono far sentire la propria vicinanza al primario, costantemente bistrattato e lasciato solo nel corso di questi anni. Ulteriori tagli al bilancio Ue costituirebbero una nuova mannaia sulla testa degli operatori agricoli, nonché la fine della storia millenaria dell’agricoltura italiana. Tutto questo è francamente inaccettabile ed è per questo che, – conclude Tiso – ribadiamo ancora una volta, e con forza, il nostro appello al veto se necessario.