Con l’approvazione definitiva della legge sul biologico da parte del Senato si apre una nuova fase per l’agricoltura italiana. Al settore è finalmente riconosciuta l’importanza che merita – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Il biologico è destinato a diventare sempre più centrale nel panorama produttivo italiano, come testimonia la crescita costante negli ultimi anni.  

È il momento di lasciarsi alle spalle le recenti polemiche che hanno caratterizzato l’ultimo passaggio alla Camera per valorizzare il grande potenziale del biologico, non solo dal punto di vista economico, ma anche e soprattutto per il contributo che può offrire all’ambiente, alla salute e a una diversa consapevolezza di cittadini e consumatori.

Come pronosticato, il 2022 può diventare l’anno del biologico. La nostra Confederazione si impegna sin da ora a lavorare insieme alle altre organizzazioni di settore per facilitare l’implementazione della nuova legge e a suggerire eventuali correttivi e migliorie alla luce delle evidenze che emergeranno nei prossimi mesi in seguito alla sua applicazione – conclude Tiso.