CONFEURO: AGRICOLTURA, ANCORA TROPPI GLI INFORTUNI SUL LAVORO. NON C’È SOSTENIBILITÀ SENZA SICUREZZA

Mar 2, 2022 | Comunicati

sicurezza sul lavoro

La sicurezza sul lavoro è ancora un punto dolente del nostro sistema produttivo e l’agricoltura non fa eccezione – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. L’ultimo rapporto Inail registra un aumento del 5,3% degli infortuni in agricoltura (da 1.380 a 1.453) nel gennaio 2022 rispetto allo stesso mese nel 2021. Considerando la forza lavoro di tutti i settori economici, le denunce sono state 57.583 (+ 47%) mentre per quelle con esito mortale l’incremento è del 12%.

Questi dati dimostrano che le nuove tecnologie e le leggi ad hoc non riescono da sole ad arginare gli infortuni sul lavoro – continua Tiso. I margini sempre più ridotti di profitto spingono imprenditori e lavoratori a tagliare i costi legati alla sicurezza e ad affrontare turni di durata eccessiva, esponendosi così a un maggiore pericolo.

La riduzione dello smart working può essere difficilmente annoverata tra le cause dell’incremento degli infortuni in agricoltura, un settore in cui la presenza del lavoratore è indispensabile. Il pericolo è che la voglia di recuperare il terreno perduto faciliti la non osservanza delle norme e faccia cadere in secondo piano le tutele introdotte nel corso degli anni. L’agricoltura si caratterizza per essere uno dei settori a più elevata incidenza di infortuni e malattie professionali. La transizione verso un sistema più sostenibile deve includere maggiore sicurezza per gli agricoltori.