CONFEURO: BLOCCO DEL REGNO UNITO MINACCIA L’AGROALIMENTARE ITALIANO. E’ ANCORA TEMPO DI MISURE STRAORDINARIE

Dic 21, 2020 | Comunicati

Il nuovo blocco dei collegamenti con il Regno Unito penalizza anche le aziende agricole italiane, che esportano ogni giorno oltremanica prodotti per un valore di oltre nove milioni di euro – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Con la Gran Bretagna abbiamo forti legami commerciali. Non a caso, il Paese figura al quarto posto tra gli importatori di cibo e bevande made in Italy dopo Germania, Francia e Stati Uniti. Ma c’è di più: nonostante l’emergenza sanitaria, le esportazioni di prodotti agroalimentari italiani nel Regno Unito hanno registrato un lieve incremento nel 2020.
Alla luce degli ultimi sviluppi, è opportuno tenere alta l’attenzione e continuare a sostenere l’agricoltura italiana con misure straordinarie, per garantire un settore chiave che non può permettersi di fermare le sue attività – continua Tiso. Gli agricoltori hanno già dimostrato di saper fronteggiare la crisi se adeguatamente sostenuti. Del resto, è interesse di tutti fare in modo che il lavoro nei campi non conosca soste.
Se c’è un momento in cui è necessario intensificare il proprio impegno è proprio questo. Lo dimostra anche il recente braccio di ferro tra le regioni del sud e quelle nord sulla ripartizione dei fondi del programma Next Generation dell’Unione europea. Al di là della questione di merito e delle motivazioni delle singole regioni, questo scontro tutto interno al Paese fa emergere in modo chiaro la necessità di ulteriori risorse per poter garantire tutti i coltivatori italiani, dal nord al sud, senza alcuna distinzione.