I dati pubblicati dalla rivista The Lancet sulla malnutrizione infantile – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – evidenziano il dramma di 3,1 milioni di bambini sotto i 5 anni che ogni anno muoiono di fame e chiama in causa i governi ad una maggiore considerazione verso il settore agricolo, l’unico che potrebbe contribuire attivamente all’estinzione di questa vergogna.
Come Confeuro, – conclude Tiso – abbiamo sempre evidenziato il ruolo sociale rivestito dal primario ed il suo essere depositario di virtù civili delle quali si ha assoluto bisogno; ed è per questo che continuiamo a batterci con forza e impegno perché si investa nel suo sviluppo e non lo si consideri semplicemente come un aggregato economico, ma emblema della dignità della vita alla quale il XXI secolo deve necessariamente aspirare.