CONFEURO: L’ITALIA FACCIA COME LA FRANCIA E PUNTI SULL’AGRICOLTURA

Giu 4, 2013 | Comunicati

Desta enorme stupore notare come gli agricoltori italiani, tra i più grandi depositari della tradizione agroalimentare mondiale, siano oggi costretti a provare invidia per quel che avviene fuori dal Bel Paese, ed in questo caso specifico in Francia.

L’annuncio del ministro per le Politiche Agricole francesi, Stéphane Le Foll, di un nuovo piano strategico nazionale denominato “Ambition bio 2017” per il rilancio del primario attraverso l’agricoltura biologica, – dichiara il presidente nazionale Confeuro – dimostra la comprensione della centralità che il primario dovrà necessariamente rivestire nei prossimi anni e l’alta considerazione di cui questo gode presso l’esecutivo Hollande. Le risorse destinate al progetto di conversione dall’agricoltura convenzionale a quella biologica – continua Tiso – saranno portate entro il 2020 da 90 a 160 milioni di euro ogni anno e avranno come obiettivo il raddoppio dei terreni agricoli usati per produrre colture bio.

In Italia purtroppo, – prosegue Tiso – nulla di tutto questo è mai stato valutato e l’agricoltura evidentemente non gode della considerazione che ha invece in Francia. Eppure dovremmo essere noi a guidare la politica agricola comunitaria facendo leva su quelle che sono le nostre rinomate ricchezze, e magari cominciando proprio dall’adozione di un piano agricolo nazionale di cui purtroppo però, – conclude Tiso – ancora non si vede la luce.