I dati presentati da Unioncamere – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tsio – sono impietosi e raffigurano quel che gli operatori del settore agricolo affermano da molti anni.
Da Gennaio a Marzo hanno cessato la propria attività circa 26 mila aziende, di cui il 50% sono agricole. Il dato è particolarmente preoccupante al Sud, dove ill Pil segna il – 2% rispetto al – 1,5% della media nazionale. A testimoniare le difficoltà del Meridione anche il calo dei consumi (-2,4%), dello 0,3% più alto che nel resto del Paese.
La crisi economica va ovviamente affrontata nella sua interezza e complessità, ma è doveroso – conclude Tiso – tener conto dei picchi di difficoltà che si stanno riscontrando in alcune aree e agire con prontezza per evitare una loro espansione.