CONFEURO: CRISI UCRAINA E AGRICOLTURA, RIPARTIRE DALLA SOSTENIBILITÀ PER UNA MAGGIORE AUTOSUFFICIENZA ALIMENTARE

Mar 10, 2022 | Comunicati

agricoltura italiana

La forte interdipendenza dei mercati agricoli sta mostrando in queste settimane tutte le sue fragilità, spingendo gli operatori a interrogarsi sulla strada da percorrere per rendere il primo settore il più possibile autosufficiente e capace di reagire alle crisi – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Le limitazioni all’esportazione dei fertilizzanti e del nitrato di ammonio provenienti dalla Russia stanno creando seri problemi alle imprese.

Il ristoro economico degli agricoltori e il riconoscimento dello stato d’emergenza sono ora indispensabili, ma bisogna avere la forza di guardare più avanti per trovare metodi alternativi di produzione che permettano al nostro Paese di raggiungere un certo grado di autosufficienza – continua Tiso. Creare per esempio una produzione nazionale di fertilizzanti, ricorrendo anche all’utilizzo dei rifiuti compostabili e biodigeribili in un’ottica di economia circolare, può contribuire a coprire almeno in parte le attuali necessità.

Per far questo servono interventi strutturali, che mettano le nostre aziende nelle condizioni di restare competitive sui mercati esteri. L’era dell’agricoltura intensiva, delle monocolture e della forte dipendenza dai fitofarmaci, importati spesso dall’estero, è entrata in una crisi che sembra irreversibile. Rendere l’agricoltura più sostenibile significa anche poter contare su nuove risorse per fronteggiare al meglio crisi come quella in corso.