L’appello lanciato dalla FAO e dall’OCSE a seguito della presentazione del rapporto ‘ Agricoltural Outlook’ – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – rilancia con forza il ruolo del primario come mezzo di lotta alla fame e sprona i governi a misure immediate per favorire l’aumento della produzione agricola nel rispetto dei criteri di sostenibilità.
L’agricoltura – continua Tiso – è l’unico comparto capace di garantire il rispetto e la salvaguardia dei territori combinati con la ricerca del soddisfacimento alimentare e nutrizionale delle generazioni future. In un contesto internazionale dove le diseguaglianze socio-economiche non fanno che aumentare e in cui la produzione agricola dovrà necessariamente aumentare del 60% nei prossimi 40 anni, – prosegue Tiso-– diviene davvero incomprensibile lo scarso impegno delle istituzioni internazionali nella promozione degli investimenti nel settore.
Sono numerosi anni ormai che le organizzazioni agricole e gli agricoltori lanciano appelli per evitare venga meno la vocazione di produrre cibo e di combattere la fame propria del settore. Ciò nonostante ancora troppo poco è stato fatto, e soprattutto troppo poco si vede all’orizzonte. Quel che serve – conclude Tiso – è una rapida presa di coscienza di cosa effettivamente rappresenti il mondo agricolo e l’adozione di misure atte a sostenerlo.