CONFEURO: DAL CENTRALISMO NELLA GESTIONE DEI PSR IL RISCHIO DI NUOVI PASSI INDIETRO

Lug 10, 2012 | Comunicati

La possibilità di sottrarre alle regioni alcune delle competenze relative alla gestione dei piani di sviluppo rurale per passarle al ministero – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – è in conflitto con la politica del decentramento eseguita negli ultimi anni e che, seppur tra i suoi numerosi limiti, ha il grande valore di consentire ai territori di gestire da sé l’orientamento in agricoltura delle risorse a disposizione.

Le difficoltà regionali di gestire i fondi PSR, la cui capacità di spesa è comunque migliorata negli ultimi mesi, non può giustificare un ulteriore processo di accentramento e, probabilmente, di aumento della burocrazia.

Per superare la difficile situazione economica del mondo agricolo – prosegue Tiso – servono nuove regole che modifichino strutturalmente la filiera agroalimentare, non ulteriori passaggi di potere.

Anche la gestione centralizzata dell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, come quella di molte altre organizzazioni ministeriali, si è dimostrata piuttosto lacunosa. Ed è proprio per questo – conclude Tiso – che diviene necessario ragionare su come migliorare effettivamente, e quindi con coraggio e innovazione, il settore primario italiano; proposito per il quale la Confeuro ha dato e sempre darà la sua disponibilità.