CONFEURO: DA UE ALLARME SU DISOCCUPAZIONE E DEBITO PUBBLICO, MA POCA AUTOCRITICA

Mag 5, 2014 | Comunicati

Le preoccupazioni sull’Italia da parte di Bruxelles (che pure ha confermato le previsioni di crescita) per quel che riguarda il livello della disoccupazione e una nuova impennata del debito pubblico – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – sono senza dubbio fondate. Allo stesso tempo però è difficile non ricordare alle stesse istituzioni europee quanto poco abbiano fatto, e stiano facendo, per rilanciare la crescita e combattere la crisi.

Per quel che riguarda il panorama italiano – continua Tiso – nn si può negare come le promesse dell’esecutivo su temi fondamentali come la lotta alla disoccupazione (soprattutto quella giovanile) non abbiano ancora dato alcun risultato; ed è per questo che divengono quindi attendibili le stime Ue secondo cui nel 2014 verrà toccato un nuovo picco del 12,8%.

Come Confeuro – prosegue Tiso – abbiamo già espresso diverse perplessità sul jobs act e sull’incremento della precarietà che questo genererebbe; ma non possiamo nemmeno negare che proprio la Ue, sempre attenta a sottolineare gli errori nostrani, sia davvero troppo indulgente verso se stessa e verso il proprio immobilismo.