CONFEURO: DAL DECRETO SOSTEGNO RISPOSTE POSITIVE ALL’EMERGENZA, MA PER L’AGRICOLTURA SERVE UN PIANO DI LARGO RESPIRO

Mar 22, 2021 | Comunicati

Con il Decreto Sostegno l’agricoltura torna al centro dell’azione del Governo, che ha promesso fondi per 450 milioni di euro e previsto altre importanti misure come la cassa integrazione per gli operai agricoli – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Apprezziamo l’impegno dell’esecutivo, che ha modificato la bozza iniziale del Decreto in cui lo stanziamento a favore del settore primario si limitava a 150 milioni. Positiva è anche la decisione di legare i bonus all’effettiva differenza di fatturato tra il 2019 e il 2020.

Considerato che con il nuovo decreto il Governo intende stanziare complessivamente 32 miliardi di euro, all’agricoltura spetta tutto sommato una fetta ridotta di aiuti – continua Tiso. Si tratta comunque di una buona base di partenza per dare risposta alle questioni più urgenti, soprattutto se i fondi saranno stanziati in modo rapido.

A oltre un anno dallo scoppio dell’emergenza sanitaria, l’agricoltura continua a mostrare grandi capacità di resistenza e conferma il suo ruolo strategico. Restiamo tuttavia convinti che il sostegno più importante per il settore primario arriverà da un piano strategico nazionale in grado di offrire una chiara visione del futuro e di realizzare l’attesa transizione agroecologica. Occorre innanzitutto mettere le aziende agricole nelle condizioni di programmare la propria attività nel medio e lungo termine, affinché possano effettuare gli investimenti indispensabili per la riconversione verde. Un obiettivo che è possibile raggiunge solo passando dall’ordinaria amministrazione a un’agenda politica lungimirante e definita.