CONFEURO: DATI ISTAT SU CALO CONSUMI DIMOSTRANO NECESSITà DI RILANCIO DEL PRIMARIO

Lug 9, 2013 | Comunicati

Nel primo trimestre del 2013 la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici è stata pari al 9,3%, in aumento di 0,9 punti percentuali rispetto sia al trimestre precedente, sia a quello corrispondente del 2012. Dati Istat – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – che ancora una volta mostrano lo stato di difficoltà dei cittadini italiani che pagano le scarse o inesistenti politiche di rilancio dell’economia del paese.

La fase economica recessiva – continua Tiso – continua a non dare tregua soprattutto alle fasce più deboli con gravi ripercussioni su settori produttivi come quello agricolo. La spesa delle famiglie per consumi finali è diminuita dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e dell’1,4% rispetto al corrispondente periodo del 2012. Queste percentuali si attestano come la conseguenza di un impoverimento tendenziale della popolazione e quindi una sempre minore capacità di spesa.

Fino ad oggi – sottolinea Tiso – le insufficienti misure anti crisi adottate sono state solo dei palliativi, privi di qualsiasi strategia di ripresa. E’ necessario invece – conclude Tiso – un piano di rilancio che metta al centro il comparto agroalimentare, unico settore capace di iniziare una nuova fase che non ripercorra gli errori precedenti e che guidi una crescita rispettosa dell’ambiente e di quei valori umani che dovranno essere alla base del prossimo futuro.