CONFEURO: EMERGENZA CLIMA ANCORA IGNORATA

Giu 25, 2012 | Comunicati

Nonostante esistano una serie di importanti studi sulla necessità di intervenire per arginare i problemi derivanti dai cambiamenti climatici e quindi sull’impellenza di muoversi con coraggio e convinzione verso un’economia sostenibile, – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – non si è ancora mai andati oltre le singole dichiarazioni di intenti, esattamente come accaduto a Rio+20.

Nel prossimo futuro, a causa del riscaldamento globale, è previsto un aumento dei livelli del mare di circa 2,7 metri: un vero e proprio disastro per intere città. Nonostante questi studi però, in linea con la logica delle istituzioni internazionali sull’agire solo a fatti avvenuti, ancora non è stata adottata nessuna seria misura.

D’altronde – conclude Tiso – questa incomprensibile lentezza è ben spiegata con l’atteggiamento che si ha verso l’agricoltura, per sua natura, come ricordato recentemente dal Santo Padre Benedetto XVI, custode di un rapporto virtuoso tra uomo e ambiente, ma nei fatti snobbata e incompresa dalle istituzioni internazionali.