CONFEURO: ETICHETTATURA ALIMENTI, NO ALLE PAGELLE SI’ ALLA TRASPARENZA

Lug 30, 2020 | Comunicati

L’etichettatura degli alimenti gioca un ruolo fondamentale nella corretta informazione del consumatore e per promuovere scelte di acquisto consapevoli – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro.
Si tratta di uno strumento che può orientare in modo decisivo la domanda e deve quindi essere il risultato di un dibattito approfondito, evitando soluzioni affrettate.

Ribadendo la contrarietà al modello di etichettatura francese Nutriscore e a qualsiasi approccio semplicistico, la ministra dell’Agricoltura Bellanova ha riaffermato alcuni importanti principi – continua Tiso. Il problema non interessa solo i prodotti tipici della dieta mediterranea, come l’olio d’oliva e il parmigiano, che sarebbero penalizzati da tale soluzione. C’è anche una questione più generale di metodo: lo scopo dell’etichettatura non è infatti condizionare i consumatori attraverso punteggi che dovrebbero certificare in modo univoco la qualità di un prodotto, ma far conoscere i suoi nutrienti con la massima trasparenza. Solo in questo modo il consumatore può effettuare le sue scelte informate senza essere influenzato in modo inopportuno.

Questioni così importanti per l’industria agroalimentare non possono diventare occasione per far prevalere gli interessi particolari di alcuni Stati membri sugli altri. Nel momento di scrivere le regole a livello europeo, gli interessi del cittadino-consumatore dovrebbero essere l’unico faro per orientare la discussione e la decisioni finali.