Era ampiamente prevedibile, e infatti è accaduto: Expo – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – è stata una grande festa, ma solo per le attività criminali.

L’evento che avrebbero dovuto parlare di agricoltura ed alimentazione – continua Tiso – non solo non lo ha fatto, ma attraverso la presenza di alcune multinazionali ha anche fatto passare l’associazione che quello da loro prodotto sia cibo salubre e genuino. E ora, dopo questo ennesimo smacco agli agricoltori veri, sono arrivati anche gli arresti.

Eppure che Expo fosse a rischio di infiltrazioni criminali – prosegue Tiso – era ampiamente noto. Ma allora come si spiega che tutto questo sia accaduto nonostante una “meticolosa” attività di controllo?

Ancora una volta – conclude tiso – le istituzioni si sono messe in mostra per incompetenza e scarsa trasparenza. L’auspicio non può che essere quello che per una volta qualcuno paghi.