I dati relativi all’export agricolo, a fronte del crollo della domanda interna, continuano a fornire un apporto essenziale a sostegno dell’agricoltura. In tal senso sono più che positivi – dichiara il presidente nazionale della Confeuro Rocco Tiso – i dati rilasciati dall’istituto di statistica ucraina che indicano, per il 2012 in Ucraina, un aumento di importazione di frutta dall’Italia del 65%, raggiungendo la cifra di 942,6 milioni di dollari.

E’ importante per il primario – continua Tiso – che i prodotti agroalimentari “made in Italy” registrino incrementi importanti sui mercati esteri, ma d’altra parte è anche giusto non dimenticare che la crisi nasce dal crollo dei consumi interni, certamente essenziali per un settore come quello agricolo.

Pertanto sarà fondamentale – conclude Tiso – che il governo di domani, per non dimostrarsi ancora una volta carente e in linea con i precedenti, si prenda carico in maniera seria e responsabile dei problemi dell’agricoltura, a cominciare dall’abbattimento dei costi che soffocano il processo produttivo e dalla sburocratizzazione, in modo da avviare finalmente una nuova stagione agricola.