CONFEURO: FISCO E CONTRIBUTI, LAVORARE A RIFORMA ORGANICA  ALL’INSEGNA DI SEMPLIFICAZIONE ED EQUITÀ

Set 17, 2020 | Comunicati

Il nodo della semplificazione del sistema fiscale e contributivo non può essere rimandato sine die, ma deve fare parte integrante del rilancio del settore primario – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Con il taglio del costo del lavoro in agricoltura e l’esonero dei contributi per i primi sei mesi del 2020, il Governo concede una boccata di ossigeno alle aziende più colpite dall’emergenza sanitaria. Si tratta di una misura positiva, ma bisogna essere più ambiziosi: concentrandosi in modo esclusivo sui nuovi fondi e sulle agevolazioni temporanee, si rischia di perdere di vista il quadro complessivo. Le nuove risorse in arrivo dall’Europa e il taglio del costo del lavoro sono interventi indispensabili, ma da soli non bastano a promuovere la crescita.
Bisogna restituire logica e legittimità al sistema fiscale e contributivo, riformandolo in modo equo e razionale. Per questo occorre andare oltre i provvedimenti settoriali per procedere a una revisione complessiva – continua Tiso. Interventi episodici e privi di coordinamento rischiano infatti di incentivare azioni discrezionali da parte della pubblica amministrazione, oltre a mettere in secondo piano i principi di razionalità economica ai quali la gestione del fisco e delle pensioni dovrebbe ispirarsi. La digitalizzazione e il tracciamento dei pagamenti per contrastare l’evasione non può infine essere l’unica soluzione avanzata per rendere più efficiente il nostro fisco.