CONFEURO: FORUM PERMANENTE AGROALIMENTARE, NECESSARIO CONFRONTO INCLUSIVO PER RILANCIO DEL SETTORE

Set 4, 2020 | Comunicati

Solo un dibattito inclusivo e un confronto continuo può rilanciare l’agricoltura e favorire il superamento della crisi economica – dichiara Andrea Michele Tiso. Per questo guardiamo con favore alla proposta di un forum permanente che coinvolga gli operatori della filiera agroalimentare, dalle aziende agricole fino a quelle che si occupano di logistica e commercio. Per avere successo, una simile iniziativa deve però includere tutte le realtà attive nel settore agroalimentare. Senza una rappresentanza capillare e un accesso allargato, il forum non può rispecchiare le reali esigenze del settore primario né farsi promotore di proposte davvero innovative.
Il settore agroalimentare italiano è molto variegato. Accanto ai grandi operatori, ci sono migliaia di piccole e medie aziende che hanno bisogno di strumenti e misure ad hoc per restare sul mercato – continua Tiso. Sono queste ultime a costituire il vero tessuto produttivo della nostra agricoltura e a custodire il potenziale per cambiare le regole del gioco, dando il via a una rivoluzione verde. Per questo è importante che la loro voce sia ascoltata.
Se il Green New Deal riscuote un consenso unanime, sulle modalità della sua realizzazione non mancano le divergenze. Crediamo che l’innovazione debba giocare un ruolo importante, ma siamo anche convinti che un’agricoltura verde non possa ignorare i possibili pericoli e le incognite di tecnologie molto invasive, come per esempio gli Ogm. Un deciso cambiamento di rotta è necessario a livello europeo per passare da un’agricoltura intensiva a metodi di coltivazione rispettosi dell’ambiente. Se il forum permanente vedrà la luce, ci auguriamo quindi che la svolta agroecologica sia in cima alla sua agenda.