CONFEURO: FRENATA CARRELLO SPESA SINTOMO CALO DEI CONSUMI

Apr 12, 2013 | Comunicati

Si svuota il carrello della spesa e con questo anche le tasche dei cittadini. I dati sull’inflazione diffusi oggi dall’Istat – dichiara il presidente nazionale della Confeuro Rocco Tiso – fotografano una situazione in cui a destare preoccupazione è il calo dei consumi, soprattutto alimentari; nel dettaglio i ribassi più allarmanti riguardano maggiormente i prodotti base, dalla frutta agli ortaggi, dalla carne al parmigiano.

A marzo l’inflazione si attesta al 1,6%, dimezzata in sei mesi, mai a questi livelli dal 2010, mentre il carrello della spesa arriva al 2% mentre a febbraio era al 2,4%. Si capisce – sottolinea Tiso – che questi dati sarebbero anche positivi, ma in un contesto diverso da quello della recessione, perché è evidente che la discesa dei prezzi dipende dal drammatico calo dei consumi.

Un terzo delle famiglie italiane – ricorda Tiso – non arriva a fine mese e per effetto della diminuzione del potere d’acquisto (-14% dal 2008), ha tagliato le spese alimentari, modificando anche le proprie abitudini di consumo, soprattutto in termini di qualità. Pertanto – conclude Tiso – è assolutamente prioritario porre un freno all’impennata dei prezzi, spesso dovuta a fenomeni speculativi, e prevedere delle misure in favore del comparto agricolo, il più fragile in questo frangente di crisi economica.