Come evidenziato da alcune fotografie scattate dai satelliti europei della missione Copernius Sentinel 5-P – dichiara in una nota il Presidente nazionale Confeuro, Andrea Michele Tiso – la situazione ambientale della pianura padana è estremamente grave, soprattutto per le emissioni prodotte dal ciclo dell’azoto delle colture, dal letame del bestiame negli allevamenti intensivi, dalle emissioni dei motori diesel e dei fumi industriali. La noncuranza nella gestione di questi modelli produttivi, evidente sbagliati, ha inoltre determinato l’avvio da parte di Bruxelles di due procedure di infrazione.

Vicende come queste – continua Tiso – ricordano la necessità di cambiare quanto prima i paradigmi di crescita e di sviluppo che hanno imperato fino ad oggi e il grande ruolo che l’agricoltura deve svolgere nel presente e nel futuro. Il primario, infatti, ha il compito e il dovere di indirizzarsi verso paradigmi agroecologici e sostenibili, capaci, non solo di preservare l’ambiente, ma anche di prendersene cura.

Come Confeuro – prosegue Tiso – siamo assolutamente certi delle potenzialità di tutela ambientale del comparto; ed è per questo che insistiamo per un maggiore responsabilizzazione dei principali attori del mondo agricolo.

In una giornata come questa – conclude il presidente nazionale Confeuro – non bisogna limitarsi ad accettare passivamente qualche nuovo annuncio, ma pretendere con forza concretezza e impegno da parte dei principali decisori politici.