Per le attività ricettive e di ristorazione sta per aprirsi un nuovo periodo di grande incertezza alla luce delle misure annunciate ieri sera dal governo con l’introduzione del cosiddetto green pass – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Le implicazioni delle nuove disposizioni sono certamente ampie e abbracciano tutti i settori della vita sociale e democratica del Paese. Tra le molti possibili conseguenze, c’è anche la creazione di ulteriori spaccature all’interno della società e la rimodulazione degli schemi di consumo, che rischia di ricadere ancora una volta sul settore della ristorazione, e quindi sull’intera filiera agroalimentare nel pieno della stagione turistica.

Crediamo che il Governo non possa ignorare queste implicazioni e che sia necessario pensare sin d’ora a un piano d’azione per sostenere, con agevolazioni, misure ad hoc e sostegni economici, tutti quegli esercizi che hanno finora resistito alla crisi che ha colpito il Paese e l’economia – spiega Tiso. La tutela del lavoro rientra tra le priorità del Governo e produce in ultima analisi effetti anche sulla difesa della salute in nome della quale si sono presi gli ultimi provvedimenti.

L’agricoltura  e la filiera agroalimentare hanno fatto la loro parte e continueranno a farla, ma non possono essere lasciate sole. Di fronte a uno scenario di grande incertezza e imprevedibilità, occorre mettersi subito al lavoro per prendere le necessarie contromisure.