Il 7 Maggio saremo tutti a Roma per protestare contro l’approvazione del Partenariato Transatlantico sul Commercio e degli Investimenti (TTIP) voluto dai tanti lobbisti che stanno riuscendo, con la complicità di governanti molto più interessati ai propri bisogni che a quelli della collettività, ad imporre questa nuova sciagura planetaria, per l’appunto il TTIP.

Questo accordo – continua Tiso –, in alcune parti ancora sconosciuto e impossibile da visionare, avrà conseguenza pesantissime sull’Italia e sull’intera Ue. Diversi studi infatti dimostrano le gravi ripercussioni che l’adozione del trattato avrà sull’economia europea, con un contrazione del Pil dello 0,8%, e i grandi vantaggi che porterà invece su quello statunitense, con una crescita del’1,9%.

Ma non solo – continua Tiso – altre ricerche hanno evidenziato ulteriori gravi contraccolpi dell’accordo; tra questi quello di una forte riduzione degli scambi intra-europei (fino al -29%) e l’obbligo di importare carne statunitense, molto spesso trattata con l’ormone della ractopamina, in Europa vietato perché danneggia il sistema endrocino umano.

A questo punto verrebbe da chiedersi: allora perché adottare un trattato che non farà altro che colpire ulteriormente la già malandata Unione Europea per fare un immenso regalo agli Stati Uniti? La risposta – conclude Tiso – purtroppo è semplice quanto vergognosa. La Ue non è amministrata come una comunità, ma come uno strumento attraverso il quale poter ottenere vantaggi personali dagli amici lobbisti; ed è per queste ragioni che i cittadini contano poco o nulla. Ma per fortuna ci sono persone che dicono no a tutto questo, e il 7 Maggio saranno tutte a Roma.